Accessibilità universale
Il Museo è impegnato in programmi che coniugano la valorizzazione del patrimonio archeologico con la sensibilizzazione al tema dell'accessibilità ai Beni culturali ispirata ai principi del Design for All. In tal senso promuove attività di progettazione e di realizzazione di eventi (mostre, allestimenti, convegni, seminari…) sul tema dell’accessibilità e dell’inclusione e anche il percorso espositivo è in parte ispirato a questi criteri.
Tutte le iniziative in questo settore fanno parte dell’ampio progetto “Studio e progettazione di eventi sull’accessibilità universale nei Beni culturali”, avviato nel 2014, che vede il Museo operare congiuntamente all’Università di Siena, istituzione all’avanguardia in quest’ambito per le sue esperienze polivalenti. Per entrambi gli Enti le evidenze archeologiche (e artistiche in particolare) rappresentano un filone di ricerca e di studio di grande importanza nell’ambito dell’alta formazione (sono state attivate borse di ricerca universitarie), della conservazione, della valorizzazione e della fruizione dei Beni culturali e raccordare il patrimonio all’esigenza di inclusione sociale ha arricchito i rispettivi compiti istituzionali.
È in continuo miglioramento il percorso espositivo, pensato in modo che sia accessibile a tutti i visitatori, con un’attenzione particolare a chi vive difficoltà permanenti o temporanee di mobilità, a chi presenta difficoltà visuali e uditive (è attiva una selezione di video), cognitive (col supporto di una nostra guida), sociali, di lettura o di apprendimento. L’assistenza per la visita va richiesta in anticipo, non è garantito questo servizio senza prenotazione.
L’accesso al Museo dal piano terra della Biblioteca Oblate è facilitato da rampe e dall’ascensore. Alla biglietteria del Museo è disponibile una sedia a ruote, compatibile con la porta di ingresso e il percorso. I servizi igienici sono accessibili.
Il nostro personale all’accoglienza può fornire per informazioni e per soddisfare al massimo le singole esigenze.
EmotivaMente
Un museo che si muove per smuovere con il linguaggio artistico sentimenti sopiti nelle persone che si trovano a vivere la Demenza. Il calendario del progetto avrà inizio da venerdì 13 ottobre e continuerà per tutti i venerdì fino alla fine del mese di novembre.
EmotivaMente nasce dalla consapevolezza che le persone con Alzheimer che vivono in casa e soprattutto le loro famiglie si trovano in una forma di isolamento e necessitano di un supporto.
Calendario appuntamenti:
MERCOLEDÌ 6 NOVEMBRE ore 15.00-17.00
MERCOLEDÌ 13 NOVEMBRE ore 15.00-17.00
MERCOLEDÌ 27 NOVEMBRE ore 15.00-17.00
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE ore 15.00-17.00
MERCOLEDÌ 18 DICEMBRE ore 15.00-17.00
Prenotazione obbligatoria
Attività per le persone con Alzheimer e per i loro Carers.
Un ciclo di incontri focalizzati sull’osservazione di manifestazioni artistiche preistoriche, accompagnati da educatori museali e geriatrici per smuovere con il linguaggio artistico sentimenti sopiti nelle persone che si trovano a vivere la demenza. Durante gli incontri verranno osservati reperti preistorici, condivise emozioni, svolti laboratori creativi per valorizzare le potenzialità espressive di ognuno, favorendo in questo modo la stimolazione cognitiva e delle abilità residue.
Tracce di Memoria
Il Museo conduce in Mugello un ciclo di incontri dedicati a persone che vivono l’Alzheimer e altre forme di demenza, ai loro familiari e alle persone che se ne prendono cura.
Si tratta di 10 incontri gratuiti, progettati e condotti da educatrici museali e geriatriche del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria (Musei Toscani per l’Alzheimer) che si terranno presso il Museo dei Ferri Taglienti-Palazzo dei Vicari di Scarperia.
Il progetto esprime un’idea di museo come istituzione culturale inclusiva e un’idea di demenza, piuttosto che come una malattia, come una condizione, che coinvolge non solo la persona che ne è affetta, ma anche chi la accompagna e sostiene in questa sfida.
L’osservazione di opere d’arte e di oggetti della tradizione del territorio, la condivisione di emozioni, lo svolgimento di laboratori creativi saranno l’occasione per smuovere con il linguaggio artistico sentimenti sopiti nelle persone che vivono questa condizione e valorizzare le potenzialità espressive di ognuno, favorendo in questo modo la stimolazione cognitiva, le abilità residue e l’inclusione sociale.
Attiità in corso:
martedì 24 settemmbre
martedì 1 ottobre
martedì 8 ottobre
martedì 22 ottobre
martedì 29 ottobre
ore 15.00-17.00
partecipazione gratuita
prenotazione obbligatoria
RivoluzionArti
RivoluzionArti è un progetto rivolto a persone con autismo. Sulla base delle caratteristiche di ogni singolo partecipante si crea un percorso personalizzato basato sull'osservazione di arte preistorica e attività laboratoriali. L’obiettivo primo di questo progetto è quello di rivoluzionare l’idea di museo, promuovendolo quale luogo di accoglienza e inclusione sociale per le persone con autismo, implementandone l’autostima e l’integrazione. Si propone inoltre di promuovere esperienze, attraverso il repertorio iconografico del Museo, che permettano di far emergere potenzialità e talenti dei partecipanti, applicabili anche in altri contesti. Infine, vuole contribuire ad arricchire il tempo libero nella cui gestione le persone con autismo hanno difficoltà.
Le attività sono rivolte sia a classi di ogni ordine e grado con alunni con autismo che a e a singoli visitatori.
Archeomeyer
Il Museo ha avviato con la Fondazione “Anna Meyer” un progetto di attività pratiche destinate a bambini ospiti dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
Questi laboratori rimandano a temi connessi alla preistoria, ad esempio la nascita dell’arte (pittura, incisione, scultura), i primi strumenti musicali, la prima ceramica.
Il progetto è destinato a mantenere viva la sensibilità e la creatività attraverso l’aspetto ludico delle attività manuali, nel rispetto delle necessità dei bambini ricoverati.
“ALZ(I)AMO”: attività per persone con Alzheimer e demenze senili
Queste iniziative sono rivolte a sensibilizzare le persone con Alzheimer e demenze senili e per chi se ne prende cura.
Il fascino del reperto archeologico e le proposte multisensoriali, prima di tutto la manipolazione, aiutano a vivere piacevolmente il “qui ed ora”, riscoprendo un corpo presente, attivo e comunicativo.
“AUT-AUT: autismo e tempo libero”
Sono organizzate attività rivolte a bambini o adolescenti con autismo o disabilità cognitive.
Le iniziative, che rimandano a temi connessi con la Preistoria, sono condotte da educatori specializzati.
“LIBERA-MENTE”
Il progetto prevede attività svolte all’interno della struttura penitenziaria fiorentina di Sollicciano, viste come contributo alla crescita e alla futura reintegrazione sociale dei detenuti carcerari.
In accordo e con il controllo delle autorità della struttura gli operatori svolgono lezioni frontali e attività di laboratorio con repliche di materiali archeologici seguite da detenuti che frequentano le iniziative previste per la classe di scuola media maschile e femminile.
Progetto "Inclusione" in collaborazione con Anffas Firenze
Con il sostegno della Regione Toscana dall’autunno 2017 si è avviato un progetto continuativo con un gruppo di utenti di Anffas Firenze, in collaborazione con l’unità di psicologia della struttura.
Un percorso che vede settimanalmente impegnato il gruppo in ateliers esperienziali, ispirati alla preistoria e ha permesso di organizzare una mostra mercato con gli elaborati e visite guidate condotte dal gruppo stesso, in un’ottica inclusiva.
La rete museale Musei Welcome Firenze
Il Museo è capofila del sistema museale
Musei welcome firenze
La rete Musei Welcome Firenze è formata da sette musei fiorentini, diversi per tipologia e appartenenza. Si propone di diffondere alle più varie tipologie di pubblico la conoscenza delle collezioni museali. Le azioni della rete sono mirate a identificare i musei come luoghi di accoglienza, partecipazione e benessere.
Il Museo Fiorentino di Preistoria , insieme a Casa Buonarroti, Museo Il Giardino di Archimede, Museo di Storia Naturale, Museo Fondazione Scienza e Tecnica, Museo Galileo, Museo Horne, ha costituito la rete MUSEI WELCOME Firenze (We Encourage Living Collective Open Museums Experiences).
Un progetto che vuole identificare i musei quali luoghi di accoglienza delle più varie tipologie di pubblico, attraverso esperienze, visite e laboratori, nell'ottica di un museo come luogo inclusivo nel quale crescita culturale, partecipazione e benessere siano a disposizione anche alle categorie sociali più svantaggiate.
Grazie al sostegno della Regione Toscana i sette musei della rete Arte Storia Scienza sono dotati di percorsi, materiali e sussidi ad hoc che ne favoriscono l'accessibilità e la fruizione a persone con deficit cognitivi, disabilità motoria e sensoriale, anziani e malati di Alzheimer, famiglie con bambini attraverso un’offerta di visite guidate gratuite, laboratori e percorsi dedicati,