Carta dei servizi del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria
Attraverso la Carta il Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria (MIFiP) informa gli utenti dei servizi che vengono erogati sulla base dei propri compiti istituzionali, formalizzati nel Regolamento, nel rispetto delle normative vigenti, al fine di soddisfare le esigenze del pubblico, di promuovere stimoli formativi, informativi ed educativi, di seguire ed implementare una politica sociale di inclusione.
La Carta dei servizi del MIFiP si ispira ai principi enunciati nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 sull’erogazione dei servizi pubblici; al Decreto Ministeriale 10 maggio 2001 “Atto d’indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e standard di funzionamento e sviluppo dei musei” e in particolare l’ambito VII che definisce i rapporti del museo col pubblico; al Codice di deontologia professionale dell’ICOM, l’International Council of Museums;
I principi ai quali il Museo si attiene nello svolgimento della propria attività istituzionale sono i seguenti:
- uguaglianza e imparzialità. I servizi sono ispirati al principio dell’uguaglianza, che comporta un uguale trattamento a tutti gli individui, senza distinzione di nazionalità, lingua, genere, religione, opinione politica,
- inclusione. Le iniziative promosse dal MIFiP sono volte alla partecipazione attiva degli utenti, con particolare attenzione alle persone con disabilità fisica, sensoriale e cognitiva, a chi soffre di svantaggi sociali e di comunicazione sul piano culturale e sociale, a stranieri con desiderio di integrazione;
- rigore scientifico. Nel suo profilo di Ente ricerca con attività istituzionali volte alla valorizzazione e alla fruizione dei Beni culturali, le iniziative formative, di studio e di ricerca seguono criteri di indagine e di disseminazione ispirati al massimo rigore scientifico e a metodologie che garantiscono la qualità dell’offerta;
- continuità. Il Museo garantisce continuità e regolarità nell'erogazione dei servizi. Quando impossibilitato ad osservare tale principio si impegna a contenere i disagi e ad avvertire preventivamente l’utenza degli eventuali impedimenti.
- efficienza. Il Presidente, il Direttore e il personale operante a diverso titolo perseguono l’obiettivo della efficacia dei servizi, selezionando tempi e modi per renderli maggiormente funzionali e congrui con le loro finalità.
- disponibilità. Il personale del MIFiP si ispira alla semplificazione delle procedure e tiene comportamenti che trovano presupposti nella cortesia e nel rispetto del pubblico, nella disponibilità alle sue esigenze e nell’ascolto di suggerimenti.
- partecipazione. La ricettività alla collaborazione degli utenti consente di migliorare modi e forme dei servizi
- sicurezza. Viene garantita la conformità dei servizi offerti alla normativa vigente in materia di sicurezza. Negli spazi espositivi, negli uffici, nei laboratori, nelle aule e nella sala conferenze, nei depositi è presente la segnaletica relativa alle vie di fuga ed agli estintori. Le luci di sicurezza indicano il percorso di fuga.
- riservatezza. Viene garantito il pieno rispetto delle disposizioni di legge per la tutela della privacy. I dati personali dell’utente, quando richiesti, vengono utilizzati esclusivamente per le finalità di carattere istituzionale e non vengono trattati da personale non autorizzato né ceduti o comunque comunicati e/o diffusi a terzi.
Missione
Il MIFiP è “un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. È aperto al pubblico e compie ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell’umanità e del suo ambiente; le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le espone a fini di studio, educazione e diletto” (I.C.O.M. 2004).
Gli obiettivi principali del MIFiP, contenuti nel Regolamento e raggiunti attraverso le attività istituzionali, sono:
- accogliere, conservare e valorizzare, con esposizione al pubblico, materiali di proprietà o avuti in deposito, interessanti l’archeologia preistorica e le scienze naturali e biologiche ad essa connesse;
- incrementare le raccolte dei suddetti materiali mediante acquisti, cambi, doni, attività di ricerca;
- condurre campagne di ricerche, ricognizioni e attività di scavo in Italia e all'estero;
- esplicare attività di laboratorio, curare pubblicazioni, promuovere conferenze e riunioni scientifiche, organizzare scambi culturali, promuovere o partecipare ad esposizioni temporanee, svolgere attività di disseminazione dell’archeologia preistorica attraverso serie e rigorose esperienze formative;
- cooperare con altri Musei ed Enti per avviare iniziative che promuovano e valorizzino la ricerca e la formazione in archeologia preistorica
- promuovere progetti formativi rivolti a pubblici diversi e ispirati ai principi dell’inclusione, dell’integrazione e dell’accessibilità universale
Servizi
Accesso e accoglienza
Il Museo è situato in una zona a traffico limitato, tuttavia è possibile richiedere un pass temporaneo alla Polizia Municipale del Comune di Firenze. Non possiede un proprio spazio per il parcheggio delle auto, per il quale è necessario appoggiarsi ai parcheggi nelle vicinanze (consultare il servizio Google Maps). Ai sensi del Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada (DPR 16.12.1992 n. 495), le persone con disabilità dotate di apposito contrassegno possono accedere liberamente alla Z.T.L.
Al piano terreno dell’edificio (biblioteca Oblate, ingresso via dell’Oriuolo 24) per accedere al Museo localizzato al primo piano è disponibile un ascensore che rispetta gli standard di dimensioni previsti per l’abbattimento delle barriere architettoniche. L’altezza della pulsantiera rispetta gli standard di accessibilità.
Tutti i locali del Museo sono accessibili alle persone con disabilità fisiche. Il bagno per tutti è nel corridoio presso la sala di ingresso.
L’accesso al Museo è subordinato al pagamento del biglietto di ingresso, con eventuali riduzioni; è gratuito per talune categorie di visitatori. Il costo dei biglietti e dei servizi è indicato in appositi tariffari esposti al pubblico, nelle brochures, nelle indicazioni sul sito. Su richiesta è possibile utilizzare fotocamere, cineprese anche con flash.
È obbligatoria la prenotazione di visita per i gruppi, anche con richiesta di una guida, per le esperienze e i laboratori formativi. Le prenotazioni si possono effettuare durante gli orari di apertura del Museo per telefono, fax, via e-mail o mediante prenotazione online.
Nella sala di ingresso del Museo sono presenti: servizio di biglietteria, accoglienza e informazioni; servizio bookshop; pianta cartacea e mappa tattile; sedia a ruote per deficienze motorie, dépliant, la Guida, pubblicazioni, cartoline e gadget. Nelle sale sono disponibili pannelli, schede didattiche realizzate con il font Easy Reading della società Multimedia per facilitare la lettura anche a chi ha disturbi specifici, punti informativi multimediali, step tattili e postazioni multisensoriali in lingua dei segni (LIS). Un’apposita segnaletica distribuita in tutti gli spazi del Museo riporta specifici pittogrammi indicanti le vie di fuga e le norme di sicurezza.
Il personale presente alla biglietteria, incaricato dell’accoglienza, fornisce ai visitatori tutte le informazioni utili per la visita al Museo, per le prenotazioni di singoli e di gruppi, informa sulle iniziative formative offerte.
Il Museo garantisce la regolarità e la continuità dell’ingresso al percorso espositivo per sei giorni alla settimana (dal lunedì al sabato) e per almeno 24 ore settimanali. Gli orari sono pubblicati sul sito web e nel materiale cartaceo informativo.
L’ufficio di segreteria e di amministrazione è aperto per cinque giorni la settimana (dal lunedì al venerdì) con orario 9,30-13,00
Il museo è chiuso nei giorni seguenti: 1 gennaio, 6 gennaio, Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio, 24 giugno, la settimana di Ferragosto, 1 novembre, 8 dicembre, 25-26 dicembre. È chiuso ogni lunedì mattina, salvo prenotazioni di gruppi.
Il personale
Il Museo è retto da un consiglio di Amministrazione che nomina il Presidente e il Direttore.
Il Direttore fornisce indicazioni sui progetti scientifici in atto, autorizza l’accesso alle collezioni non esposte e all’Archivio Graziosi. Inoltre, gestisce le attività dei laboratori scientifici, anche in caso di committenze esterne, di concerto con i collaboratori, coordina le collaborazioni con Enti di ricerca, Istituzioni, Università e gli Uffici MIBACT, sovrintende alle attività progettuali anche in caso di collaborazioni con altri Enti.
La segreteria del Museo, oltre a fornire le informazioni di cui sopra (visite, prenotazioni, iniziative…), risponde a quesiti e richieste concernenti le collezioni (esposte e nei depositi), le pubblicazioni edite e il loro acquisto, gli scambi librari, le mostre in corso, le iniziative di formazione e di divulgazione, gli eventi congressuali
Attività
Le attività formative e scientifiche, in atto e pregresse, sono consultabili sul sito www.museofiorentinopreistoria.it, nel quale è attivato anche un servizio di prenotazioni online.
Il MIFiP coordina o partecipa a progetti di ricerca interni alla sede (ricerche sul patrimonio delle proprie collezioni) o all’esterno, in Italia e all’estero, e ne dà conto al pubblico e alla comunità scientifica con iniziative pubbliche (convegni, esposizioni temporanee…) ed editoriali (cartacee e digitali).
Attività formative per le scuole e per le famiglie - Il Museo progetta e promuove attività articolate e diversificate per livello di scuola (per studenti e per insegnanti) e per argomenti, svolte sia presso il Museo sia all’esterno su richiesta. La descrizione delle attività è diffusa mediante un’apposita brochure e nel sito web. L’accesso al servizio è a pagamento, salvo diversa indicazione.
Attività formative e di aggiornamento per insegnanti - Il Museo organizza sia autonomamente sia su richiesta di singoli istituti scolastici dei corsi di aggiornamento e interventi di formazione per insegnanti di ogni ordine e grado, in relazione a tematiche di ambito storico-archeologico, con particolar riferimento alla Preistoria.
Attività formative e di inclusione per gli adulti - Il Museo organizza laboratori, lezioni, visite guidate, incontri, anche in collaborazione con altre istituzioni o associazioni, finalizzati a contribuire alla formazione permanente del cittadino, alla diffusione della cultura civica e inclusiva.
Consulenze - Il Museo offre la propria consulenza a nel campo delle esperienze formative e della ricerca, rispondendo alle richieste di famiglie, associazioni, istituzioni scolastiche, Enti pubblici e privati.
Tirocini e stages - Il Museo collabora con le Università e con Enti pubblici e privati, mediante apposte convenzioni, qualificandosi come sede di tirocini e stages per attività formative collegate all’archeologia preistorica senso lato, al management, alla gestione museale, alla museologia e museografia, alla progettazione, alle esperienze formative scolastiche, ad attività concernenti l’accessibilità. Fornisce un tutor aziendale disponibile a guidare gli utenti nella scelta delle varie attività offerte e nel relativo percorso.
Comunicazione e promozione - Il Museo utilizza il proprio sito web www.museofiorentinopreistoria.it come importante strumento di comunicazione con il proprio pubblico, tenendolo aggiornato e affiancandolo all’uso dei social media.
Ospitalità per l’utilizzo degli spazi del Museo – Viene consentito l’uso di alcuni spazi del Museo (aule, sala conferenze) per convegni, incontri e iniziative culturali, anche al di fuori dell’orario di apertura, previa autorizzazione dalla direzione del Museo.
Accesso alle collezioni e all’Archivio
L’accesso alle collezioni non esposte e conservate nei depositi è consentito solo a studiosi e, dietro apposite referenze, a studenti universitari pre e post laurea. L’accesso all’Archivio Graziosi è riservato solo a studiosi. Detti accessi sono concessi su appuntamento e solo per motivi di studio e autorizzati dal Direttore dietro formale richiesta da inoltrare alla segreteria. La presa in visione dei materiali archeologici e di Archivio è possibile solo in presenza di un responsabile del Museo.
Nel sito web del MIFiP è disponibile l’elenco dei materiali archeologici esposti e non esposti.
È consentita la consultazione di immagini del patrimonio conservato nel Museo. Possono essere richieste immagini delle opere conservate presso il MIFiP che saranno vagliate dal Direttore sulla base dell’uso proposto dal richiedente. Non è prevista la corresponsione di una quota per l’utilizzo ma la citazione in sede di edizione o di esposizione dell’Archivio del Museo come fonte.
È possibile richiedere prestiti di reperti per mostre temporanee ed eventi di provato interesse scientifico, con chiara valenza formativa e senza scopo di lucro, seguendo le procedure che di volta in volta saranno indicate, previa autorizzazione del Direttore.
Diritti e doveri degli utenti
Il Museo è aperto al pubblico che ha diritto di usufruire dei servizi offerti e di partecipare alle attività così come enunciati nella presente Carta, nel rispetto delle norme vigenti e del Regolamento.
Il pubblico ha diritto a ricevere una chiara informazione sulle offerte del Museo, sui tempi e modi di accesso ai servizi e sulle iniziative formative e scientifiche, utilizzando tutti gli strumenti che il Museo mette a disposizione a questo scopo.
Al pubblico viene richiesto un comportamento civile, adeguato ai locali pubblici, rispettoso delle esigenze del Museo e di tutti gli utenti, si richiede inoltre di seguire le istruzioni del personale addetto alla sorveglianza. Non è consentito fumare all’interno del Museo, come da normativa vigente per i locali pubblici.
È possibile toccare il materiale esposto limitatamente agli step tattili e multisensoriali, segnalati da un apposito simbolo (una mano).
Il Museo si impegna a garantire e a realizzare gli standard di qualità attuali e programmati.
Se gli utenti riscontrano il mancato rispetto degli impegni contenuti nella Carta dei Servizi, possono presentare reclami avvalendosi del modulo-questionario reperibile presso la biglietteria, che va consegnato al personale incaricato, oppure inviando una comunicazione via e-mail. Il Museo effettua un monitoraggio periodico dei reclami (ai quali si impegna a rispondere tempestivamente) e delle note rilasciate dal pubblico nell’apposito registro presso la biglietteria sul quale possono essere formulati suggerimenti e proposte finalizzati a migliorare i servizi offerti.