Notti dell'Archeologia 2020
A breve il programma completo
Comportamenti rituali in epoca paleolitica
Il professor Fabio Martini, Presidente del Museo, illustra le evidenze archeologiche di comportamenti rituali nel paleolitico.
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Prima di dormire
Lapo Baglioni legge "LA PROVA DI KEIRA", un racconto di Giorgia Cappelletti, racconto nel villaggio palafitticolo di Molina di Ledro, abitato tra l’Età del Bronzo Antico e l’Età del Bronzo Medio (2.200 - 1.300 a. C. circa)
un ciclo di 4 letture per bambini, frutto della collaborazione con il Muse, Museo delle Scienze, Trento
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Shinta e il lupo
Maddalena Chelini legge SHINTA E IL LUPO di Giorgia Cappelletti.
Questo racconto è ambientato tra i laghetti del Colbricon, in Lagorai. Qui, circa 11.000 anni fa, i cacciatori del Mesolitico si accampavano durante l’estate per avvistare le prede, lavorare le pelli e fabbricare armi e strumenti. Nelle aste delle frecce, per renderle più efficaci, venivano inseriti frammenti di selce a forma di mezzaluna e triangolo. L’agricoltura e l’allevamento erano ancora sconosciuti, ma sappiamo che il lupo è stato il primo animale addomesticato dall’uomo. I primi contatti tra uomo e lupo si fanno risalire alla fine dell’ultima glaciazione.
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La magia del Faluto
Lapo Baglioni legge LA MAGIA DEL FLAUTO di Giorgia Cappelletti.
Questo racconto è ambientato a Riparo Gaban (Martignano, TN), un sito abitato dal Mesolitico all'Età del Bronzo. La storia di Lin e Intaro si colloca nel momento di passaggio tra Mesolitico e Neolitico, quando le attività tradizionali di caccia e raccolta vengono progressivamente sostituite dall'agricoltura e dall'allevamento, probabilmente per l'arrivo di gruppi esterni, portatori di nuove abitudini e tecnologie. Gli abitanti del Riparo nel VI-V millennio a. C. vivevano di caccia, pesca, uccellagione, raccolta di frutti spontanei e di molluschi d'acqua dolce. Tra i reperti compare un osso umano, forato e decorato da incisioni, interpretato come strumento musicale (il famoso "flauto del Gaban", una sorta di tromba).
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